Guida completa sui raccordi a pressare: tutto ciò che dovresti sapere

I raccordi a pressare sono un sistema innovativo, utilizzato per unire diversi tubi tra di loro. Questo metodo viene utilizzati in vari settori, da quello industriale a quello civile e navale. Utilizzare i raccordi presenta numerosi vantaggi come la facilità d'installazione, la sicurezza e la resistenza, oltre che la possibilità di scegliere tra diversi materiali a seconda delle esigenze specifiche.

Esistono diversi fornitori di raccordi a pressare sul mercato, tra le opzioni disponibili, Hitherm spicca per la qualità e l'affidabilità dei suoi prodotti, che sono progettati per garantire prestazioni ottimali in qualsiasi situazione.

 

Cosa sono i raccordi a pressare e come funzionano?

I raccordi a pressare sono connettori usati per unire dei tubi in modo rapido e sicuro, senza necessità di saldature o filettature. Si distinguono per la facilità di installazione, oltre che per la capacità di garantire una tenuta salda e resistente nel tempo.

A differenza dei raccordi tradizionali il principio di funzionamento della pressatura prevede l’utilizzo di una macchina apposita, detta pressatrice, che esercita una forte pressione sui raccordi e sui tubi. Questo processo deforma i materiali creando un collegamento stabile e duraturo. La procedura risulta veloce, pulita e riduce notevolmente i tempi d’installazione, minimizzando il rischio di perdite idriche.

I raccordi a pressare possono essere realizzati in diversi materiali tra cui l’acciaio inox e l’acciaio galvanizzato; questo li rende adatti a svariate applicazioni ed ambienti. Infatti, possono essere utilizzati per gli impianti di riscaldamento, raffrescamento, solari termici ma anche nei settori industriali, civili e navali.

 

Vantaggi e svantaggi dei raccordi a pressare

Utilizzare i raccordi a pressare presenta numerosi vantaggi rispetto ad altre tipologie di raccordi, come:

  • velocità di installazione: i raccordi a pressare permettono di collegare i tubi in modo rapido e semplice, riducendo i tempi di installazione rispetto ai tradizionali che richiedono saldature o filettature;

  • affidabilità: grazie alla pressatura si ha un’ottima tenuta, resistente nel tempo e capace di minimizzare il rischio di perdite d'acqua nel lungo periodo;

  • pulizia e sicurezza: la pressatura non richiede l'utilizzo di fiamme per effettuare la saldatura e questo garantisce un'installazione più pulita e sicura;

  • adattabilità: i raccordi a pressare sono disponibili in diversi materiali e dimensioni, sono adatti a varie applicazioni e contesti;

  • facilità di manutenzione: consentono una rimozione e sostituzione agevole dei componenti senza danneggiare i tubi.

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare come:

  • costo iniziale: i raccordi a pressare possono avere un costo iniziale superiore rispetto ai tradizionali a causa dell'acquisto della pressatrice e dei raccordi stessi;

  • necessità di strumenti specifici: per eseguire la pressatura è necessario utilizzare una pressatrice che potrebbe non essere sempre facilmente accessibile.

Nonostante questi aspetti negativi, i raccordi a pressare restano una scelta conveniente per molte applicazioni idrauliche e industriali grazie ai loro numerosi vantaggi.

 

Tipologie di raccordi a pressare

Esistono diverse tipologie di raccordi a pressare disponibili sul mercato, ognuna progettata per specifiche applicazioni, come ad esempio i raccordi  a T. Questi possono essere realizzati in vari materiali come acciaio inox, rame o altri. Presentano una forma a T con tre aperture che servono a collegare altri tubi, vengono utilizzati per creare derivazioni in una linea di tubi, permettendo il collegamento di un tubo principale a due tubi secondari. Sono ampiamente diffusi nell'ambito degli impianti idraulici e di riscaldamento.

Esiste anche il manicotto flangiato a pressare, solitamente realizzato in acciaio inox, ha una forma cilindrica con flange sulle estremità per il collegamento dei tubi. Vengono utilizzati per collegare diversi tubi, come quelli impiegati negli impianti industriali o nelle reti di distribuzione dell'acqua.

La Curva ff (femmina-femmina) invece, può essere di vari materiali come acciaio inox, rame o altro. Presenta una forma curva con due estremità “femmina” per il collegamento dei tubi. Viene utilizzato per creare curve nella linea di tubi senza dover effettuare saldature e comunemente viene utilizzato negli impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria.

Queste sono solo alcune delle diverse tipologie di raccordi a pressare disponibili sul mercato, ognuna progettata per soddisfare esigenze specifiche in termini di materiali, forme e utilizzo. È fondamentale selezionare il tipo di raccordo appropriato in base all’utilizzo, al materiale dei tubi e alle temperature operative. 

 

Materiali utilizzati per i raccordi a pressare

Per i raccordi a pressare vengono utilizzati diversi materiali. Tra i più comuni troviamo l'acciaio inossidabile, rinomato per la sua robustezza e resistenza alle alte temperature, è ideale per applicazioni industriali e di riscaldamento. Tra i suoi vantaggi si annoverano la resistenza alla corrosione e la lunga durata. Tuttavia, va considerato che l'acciaio inossidabile potrebbe risultare più costoso rispetto ad altri materiali. 

Successivamente abbiamo l'acciaio galvanizzato che è caratterizzato da un rivestimento di zinco che lo protegge dalla corrosione. Questo strato offre una buona resistenza alla corrosione e alla ruggine. L'acciaio zincato si presenta come una scelta più economica rispetto all'acciaio inox, tuttavia, potrebbe essere meno resistente all'usura e alla corrosione rispetto all'acciaio inossidabile poiché lo strato di zinco potrebbe erodersi con il tempo, rovinando così l'acciaio sottostante.

In generale, la scelta del materiale per i raccordi a pressare dipende dalle esigenze dell'applicazione, come l’ambiente circostante, la temperatura e il budget disponibile. Infatti, prima di prendere una decisione, è fondamentale consultare le specifiche tecniche del prodotto e valutare attentamente i vantaggi e gli svantaggi di ciascun materiale.

 

Applicazioni dei raccordi a pressare

I raccordi a pressare sono ampiamente impiegati in vari settori e contesti. Nell'ambito residenziale, vengono utilizzati per l'installazione di impianti idraulici per bagni e cucine, nonché nei sistemi di riscaldamento a circuito chiuso. In particolare, i raccordi a pressare sono usati per collegare i tubi nei sistemi di riscaldamento a pavimenti e parquet al fine di garantire una distribuzione uniforme del calore.

Nel settore commerciale, invece, trovano vasta applicazione negli impianti di condizionamento e ventilazione. Infatti, questo tipo di raccordo viene impiegato per connettere tubi di diverse dimensioni nei sistemi di condizionamento e ventilazione degli edifici commerciali. Per quanto riguarda il settore industriale, i raccordi a pressare sono utilizzati per collegare tubi refrigeranti nei sistemi di refrigerazione industriali al fine di assicurarne un funzionamento efficiente e affidabile.

Grazie alla facilità d'installazione, resistenza e robustezza, i raccordi a pressare rappresentano una scelta ottimale per una vasta gamma di applicazioni.

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