Alluminio: un materiale dal passato che si prende il suo futuro

Gli anni ‘30 del ventesimo secolo e il secondo Dopoguerra hanno segnato una diffusione massiccia della plastica in tutti i paesi in via di sviluppo. Dalle prime bottiglie in ambito casalingo, alla gomma utilizzata nelle sempre più popolari autovetture; dal vinile che ha segnato l’industria musicale, alle fibre sintetiche utilizzate nella moda. Ogni qualvolta si dovesse pensare ad un nuovo approccio, la parola era "plastica".

Poco meno di cento anni dopo, il mondo intero si trova a dover pagare gli effetti di uno smaltimento scorretto e prolungato nel tempo della stessa plastica. L’urgenza di trovare un valido sostituto nel breve tempo possibile e dalla già ampia distribuzione, ha fatto ricadere la scelta sull’alluminio, che grazie alle sue proprietà può essere riciclato nella sua interezza e potenzialmente all’infinito.

L’inarrestabile diffusione dell’alluminio

Quando si parla di alluminio e del suo impiego nella nostra vita quotidiana, si pensa subito alle lattine, ma il suo utilizzo è estremamente più diffuso e popolare. Si pensi soltanto alle bombolette spray di deodorante o di vernice, delle confezioni per cosmetici, degli involucri per alimenti come le tavolette di cioccolato, i tappi per bottiglie di vetro e molto altro.

Un gadget che molti di noi hanno sulla scrivania, acquistato per fronteggiare il consumismo della plastica monouso, è proprio la sempre più diffusa borraccia, anch’essa, statisticamente parlando, composta prevalentemente di alluminio.

Un po’ di dati e tecnicismi

Parlando di numeri, l'Italia si aggiudica il podio europeo per la produzione di alluminio, infatti è stato reso noto che solo nel 2021 ne sono state prodotte 954 mila tonnellate.

Chiaramente un’industria così sviluppata ha una richiesta estremamente elevata che la produzione da materiale grezzo non può sostenere da sola. Entra quindi in gioco il riciclo, che nello specifico del territorio italiano si traduce nel 73,6 per cento delle oltre 60 mila tonnellate di alluminio destinate agli imballaggi.

Ancora meglio per le diffusissime e già citate lattine, che vengono riciclate per il 91,6 per cento della quantità immessa sul mercato.

Il riciclo dell’alluminio non è solo un grande vantaggio economico e per la vita del materiale, ma anche ecologico.

Si stima infatti che grazie al riciclo di esso, nel 2020 si siano evitate emissioni di CO2 pari a 355 mila tonnellate, mentre dal punto di vista energetico si siano potenzialmente risparmiate oltre 153 mila tonnellate di petrolio (equivalente di combustibile utilizzato).

Passato e futuro manifatturiero

Se da un lato ci sono le aziende che si occupano dei processi di riciclo, dall’altra ci sono quelle che fanno partire tutto il percorso di vita dell’alluminio che, per garantire un futuro più longevo all’elemento chimico, non solo devono scegliere una materia prima di ottima qualità, ma devono anche seguire dei rigorosi standard produttivi e manifatturieri.

Molte aziende locali ed internazionali stanno infatti abbracciando questa filosofia produttiva a lungo termine, guadagnandone non solo dal punto di vista economico, ma anche reputazionale.
Anche in Italia troviamo infatti sempre più realtà manifatturiere che, decidendo di omologarsi indirettamente ad una visione più green e sostenibile, riescono ad affermarsi sul territorio ed addirittura a livello nazionale.

Storia di tradizione ed innovazione

C’è anche chi per tradizione si è da sempre affidato a questa volontà qualitativa.
In Lombardia, per esempio, cuore produttivo industriale, Migliari Alluminio, azienda a conduzione familiare, proprio con i suoi standard non solo si è riuscita ad affermare in un sistema competitivo ancorato al passato, ma è riuscita, come azienda, a restare rilevante nel mercato della produzione.

Sul loro sito, raggiungibile tramite il link "www.migliarialluminio.it", è possibile visualizzare tutti i processi di taglio e finitura, ma non solo, che una fabbrica di alto profilo deve seguire per garantire una lunga vita alle proprie leghe metalliche.

Chiaramente è solo una delle centinaia di fabbriche che negli anni si sono distinte sul territorio per la propria manifattura, facendo risuonare il proprio nome anche in tutta la penisola.
Il successo di questo pensiero produttivo, affiancato ad un riciclo consapevole, è una prerogativa insindacabile da abbracciare nell’immediato futuro, sia per il mondo dell’alluminio, che per tutte le realtà dalla quotidiana presenza nelle nostre vite.

Un augurio, più che una illusa speranza, è quello di vedere l’insorgere sempre più prorompente di queste aziende, che con la loro grande responsabilità nella catena ecologica, si responsabilizzino sul breve e lungo periodo.

Posts created 274

Related Posts

BACKLINK
SLOT GACOR
LINK RESMI POCARI4D SCATTER HITAM TOTO

Begin typing your search term above and press enter to search. Press ESC to cancel.

Back To Top